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L'ANGOLO DI FABIO FIUME

 

Marco Mengoni - Circolano parole, cresce l'artista 

 

di: Fabio Fiume


 

Inesorabile, continua e senz'altro inopinabile la crescita artistica di Marco Mengoni, tornato in questi giorni sul mercato con "Parole in circolo", album chiamato a bissare il successo del precedente "Pronto a correre" con cui l'istrionico cantante di Ronciglione si è tolto più di una soddisfazione, dalla vittoria di Sanremo in poi. E fa di più Marco, vestendo il suo nuovo progetto di un'internazionalità di suoni, sempre ricercata anche in passato a dire il vero, ma forse mai così centrata, pur senza tradire una propensione melodica sempre cara all'italica canzone, propensione per lui fin troppo facile data l'ampiezza di registro vocale. Merito forse di un gusto personale che conosce poche banalità pop, o forse di un collaboratore quale Michele Canova Iorfida, sempre più guru alle spalle di ogni produzione italiana che scardini quel muro di provincialità a cui siamo tristemente abituati e che popola troppo di sovente le nostre classifiche. "Parole in circolo" va di sottrazione sulla vocalità dell'artista, che qui preferisce approfondire più sui concetti espressi, che raccontan sempre d'amore s'intenda, ma senza frasi fatte e/o licenze imperdonabili in quanto ad inutilità. Esempio di questo è il brano "La neve prima che cada" sulla cui melodia Mengoni avrebbe potuto sciolinare note che le upupe marginate del Madagascar avrebbero fatto fatica a riprodurre e dove invece il nostro gioca d'intimismo su un amore che rischia di finire ( mi chiedi cos'è l'amore un po' prima che muoia ) e che invece trova forza rigenerante trovando pezzi d'alba all'imbrunire. Ottima "Esseri umani" dal testo di poche righe eppure così ficcanti, che recita: "credo negli esseri umani che hanno il coraggio di essere umani" , perché oggettivamente essere umani mica è facile? "Guerriero" è un'apertura matura  per il disco, rafforzata ancor più dall'idea di renderla al pubblico come primo singolo; maturità ripagata dall'accoglienza della gente che l'ha resa in breve doppio disco di platino. E non è difficile immaginare Marco esplodere di vitalità in un brano come "Io ti aspetto", che non invidia nulla alla dance di maggior successo al mondo, così come dispiega le ali con agilità su un inciso d'impatto come quello di "Ed è per questo".  Tra i co/autori c'è anche Ermal Meta, ex La Fame dei Camilla oltre che Luca Carboni che onora il nostro con "Mai e per sempre".  Per giocare col titolo, "Parole in circolo" ha il merito non tanto di mettere in circolo le parole bensì un artista convincente e convinto del suo percorso, che sa donarsi al pubblico senza filtri di una bella voce che ti invita a specchiarti.
Sette 1/2   

 

28 gennaio 2015